Lectio magistralis sull’autismo al Riabil Center di Castrovillari

CASTROVILLARI – “La difficoltà a condividere pensieri ed emozioni con l’altro”. Sul deficit di reciprocità si è incentrata la lectio magistralis del professor Stefano Vicari, primario di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, relatore d’eccellenza al convegno sul tema “Autismo. Attualità, limiti, prospettive” organizzato dal Riabil Ceneter di Castrovillari in una gremita sala Varcasia del convento francescano. Grande comunicatore, mediante l’esempio classico del vano ascensore, in cui chi entra di solito non interagisce con gli altri, ha tratteggiato gli elementi caratterizzanti di questo disturbo del neurosviluppo e ha illustrato le novità scientifiche in materia.

Da segnalare anche il contributo di Salvatore Bagalà, direttore dell’unità operativa complessa di Neuropsichiatria infantile dell’Asp di Crotone, che ha messo in evidenza come la struttura da lui coordinata sia divenuta un punto di riferimento a livello regionale. Sulla vicinanza dell’Asp di Cosenza alla problematica dell’autismo ha insistito il direttore generale Raffaele Mauro. Mentre Cleofe Luberto, neuropsichiatra infantile dell’Asp di Cosenza, si è soffermata sui protocolli clinici diagnostici erogati che, come emerso dal convegno, non si differenziano da quelli del Bambno Gesù. Non a caso il professor

Vicari ha avuto parole di elogio per la realtà del Riabil Center di Castrovillari, la cui amministratrice unica, Francesca Giovanna D’Ingianna, nell’introdurre i lavori, ha dedicato la giornata di studi ai propri genitori. “A loro devo l’aver appreso cosa sia l’amore”, ha detto. Dal convegno, moderato dal direttore sanitario del Riabil Center, Luigi Promenzio, è emersa anche l’esigenza, evidenziata dall’assessore del Comune di Castrovillari ai Servizi sociali, Pino Russo, di creare una rete tra istituzioni, associazioni e centri di riabilitazione per garantire l’efficacia e l’efficienza delle prestazioni.