Le proposte di riforma di Comunità competente
CATANZARO - Una delegazione del Coordinamento
di Comunità Competente ha incontrato alla Cittadella regionale
il commissario per la sanità Saverio Cotticelli per consegnargli
e illustrare il documento «Linee Guida per una Riforma della
Sanità in Calabria» elaborato e sottoscritto da trenta tra
associazioni, fondazioni, forze sindacali, docenti universitari
e singoli cittadini.
Comunità Competente, è scritto in una nota del coordinamento,
"nel documento chiede una profonda riforma organizzativa ed
etica della Sanità in Calabria, riforma che i calabresi
attendono da 15 lunghi anni, contestualmente, si chiede di
valorizzare la sanità territoriale, che è stata desertificata,
con l’implementazione di strutture sanitarie territoriali
intermedie come: le Case della salute; le Unità complesse di
cure primarie; gli Hospices; le Case di maternità; i Centri per
il deterioramento cognitivo e le demenze; potenziare servizi
quali l’Adi, Assistenza domiciliare integrata. Inoltre, le Linee
guida prevedono una riforma della rete ospedaliera con equipe
itineranti. Altra questione sollevata nell’incontro è stata la
richiesta di un Piano pluriennale di investimenti e un Piano
straordinario di assunzioni. E’ stata ribadita al gen.
Cotticelli la drammaticità in cui versa il Sistema Calabria,
infatti, purtroppo, la Calabria è la prima Regione per spesa
sanitaria pro-capite per mobilità passiva (144 euro contro i 55
della Campania)».
«Il Commissario per il Piano di rientro - prosegue la nota -
ha accolto favorevolmente il contributo espresso dalla
delegazione di Comunità Competente proponendo una serie di
incontri programmati a tema, il primo dei quali si svolgerà il
12 settembre alla Cittadella sulla medicina distrettuale. Nel
contempo, Comunità Competente proseguirà gli incontri in tutta
la regione per coinvolgere i calabresi che non possono essere
spettatori passivi ma protagonisti del cambiamento della loro
Sanità, infatti, la partecipazione, con i vari strumenti
previsti dalle normative nazionali e regionali, è uno degli
elementi fondanti delle Linee guida».