Reggio, a breve nuova terapia salvavita

REGGIO CALABRIA - «Ho lavorato molto in
questi mesi, insieme al commissario Cotticelli, per garantire
anche ai calabresi l’accesso a queste nuove terapie salvavita e
registro con molto piacere che il Grande ospedale metropolitano
di Reggio Calabria ha ottenuto l’accreditamento per erogare la
terapia con Car-T secondo i criteri definiti dall’AIFA e si
appresta, a breve, ad erogare la prima terapia». Lo afferma, in
una nota, il senatore Giuseppe Auddino, del Movimento 5 stelle
«Portare risultati nella sanità calabrese - aggiunge - è
fondamentale in questo momento storico, per cui l’individuazione
del Centro trapianti di midollo osseo del Grande ospedale
metropolitano di Reggio Calabria quale Centro di riferimento
regionale per l’erogazione della terapia con Car-T, secondo i
criteri definiti dall’Aifa, non può che essere un’ottima
notizia. A me interessano i risultati, per cui continuerò a
lavorare per portarne di tangibili nell’esclusivo interesse dei
cittadini. Il mancato accreditamento del centro di Reggio
Calabria, che presenta da tempo i requisiti previsti, avrebbe
obbligato i pazienti calabresi eleggibili per la terapia con
Car-T cells a farsi curare fuori regione, con costi enormi per i
gli stessi pazienti e le loro famiglie sia dal punto di vista
economico (i pazienti in trattamento con Car-T cells devono
risiedere entro 150 chilometri dal centro che li ha in cura per
molti mesi) che umano, trovandosi costretti ad essere sradicati
dal proprio ambiente naturale e obbligati a vivere in città
lontane dal proprio comune di residenza per sottoporsi alla
terapia. Ciò sarebbe stato inaccettabile. Ai cittadini calabresi
dovrà essere garantito il diritto a curarsi dove risiedono e
potere aspirare a guarire 'con il mare intorno". Su questo solco
continuerò a praticare la mia azione politica al fine di
migliorare il Servizio sanitario regionale, tutelando il diritto
alla cura dei mie concittadini».
«Ai cittadini calabresi - dice ancora Auddino - dovrà essere
garantito sempre più, in futuro, il diritto a curarsi dove
vivono. Il trattamento fuori regione dei pazienti calabresi
pazienti aggraverebbe ancora di più, il deficit per mobilità
passiva lasciando alla Calabria il triste primato della
migrazione sanitaria. Il Centro trapianti di midollo osseo
dell’ospedale 'Bianchi-Melacrino-Morellì di Reggio Calabria è
pronto a trattare i pazienti con le Car-T Cell, per cui a breve
verrà erogata la terapia con Car-T ai cittadini bisognosi di
queste cure salvavita».