Tre contagi al S. Andrea Hospice, la Fondazione: procedure adottate con attenzione
SANT'ANDREA APOSTOLO DELLO JONIO - Si è temuto per un altro possibile focolaio nel Catanzarese, a Sant’Andrea Apostolo dello Jonio.
La Fondazione “Villa della Fraternità Onlus” che gestisce il Sant’Andrea Hospice, struttura accreditata e convenzionata con l'Asp di Catanzaro, nonché il Centro residenziale per anziani “Villa della Fraternità”, struttura socio assistenziale convenzionata con il dipartimento delle Politiche sociali della Regione Calabria, precisa che lo scorso 22 aprile è stata informata che il tampone effettuato il 17 aprile, in ottemperanza a quanto disposto come attività di screening dall'ordinanza regionale numero 29 del 13 aprile, ad una paziente trasferita ed assegnata al Sant’Andrea Hospice, nel tardo pomeriggio del 10 aprile, proveniente dall’ospedale di Soverato, è risultato positivo. La paziente, precedentemente degente della Rsa Domus Aurea di Chiaravalle, era stata sottoposta già a 4 tamponi risultati tutti negativi. Immediatamente attivate tutte le procedure previste per la gestione dell'emergenza, nella stessa giornata del 22 aprile sono stati sottoposti a screening tutti i pazienti del Sant’Andrea Hospice e tutti i dipendenti della Fondazione. “L’esito – conferma la Fondazione - ha confermato la positività della paziente ed è stato altresì positivo per 2 dipendenti su un totale di 62 tamponi effettuati”.
La paziente è stata trasferita con immediatezza presso il reparto di ;alattie infettive dell’ospedale Pugliese - Ciaccio di Catanzaro e i 2 dipendenti risultati positivi sono stati immediatamente posti in isolamento e sorveglianza attiva. Nella giornata del 23 aprile sono stati effettuati i tamponi ai 66 ospiti del Centro Residenziale per Anziani “Villa della Fraternità” che sono risultati tutti negativi.
“Si precisa – è detto in una nota - che tutti i dipendenti della Fondazione erano già stati sottoposti a tampone, in ottemperanza al disposto dell'ordinanza regionale numero 20 del 27 marzo scorso, in data 7 aprile 2020 ed il risultato era stato per tutti negativo. La Fondazione, che ha applicato con attenzione tutte le disposizioni emanate fin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, talvolta anche precorrendo le misure disposte dalle autorità per contrastare il contagio – è detto ancora nella nota - esprime il proprio rammarico per quanto accaduto e confida che si possa uscire presto dall'emergenza anche grazie alla fattiva collaborazione con il dipartimento Tutela della Salute, l'Asp di Catanzaro, l'amministrazione comunale e la Protezione civile”.
