Praia a Mare, la risonanza è in funzione dopo 5 anni
PRAIA A MARE - Il consigliere regionale Antonio De Caprio, d’accordo con il commissario regionale alla Sanità, Saverio Cotticelli, e con il cCommissario dell'Asp di Cosenza, Giuseppe Zuccatelli, unitamente al sindaco di Aieta, Pasquale De Franco, al sindaco di Tortora, Pasquale Lamboglia, al direttore sanitario dell’ospedale di Praia a Mare e primario del reparto di Medicina interna, Luciano Tramontano, alla direttrice del Distretto sanitario Alto Tirreno cosentino, Angela Riccetti - delegata dal commissario Zuccatelli-, al primario del reparto di Radiologia del nosocomio praiese, Antonio Lopez, hanno preso visione dei locali e verificato la funzionalità del macchinario di risonanza magnetica Tesla 1.5, di cui l’ospedale di Praia a Mare (CS) dispone da diversi anni.
“Non è affatto un motivo di vanto - afferma De Caprio - c'è solo da chiedere scusa a nome di tutte le rappresentanze politiche, che si sono susseguite nel tempo, per i disservizi e per i ritardi causati della negligenza di una politica miope rispetto al settore sanitario soprattutto nel territorio dell'Alto Tirreno Cosentino”.
L’apparecchio arrivò nel presidio ospedaliero di Praia a Mare circa 5 anni fa e nonostante i collaudi e la predisposizione di quanto fosse necessario al suo funzionamento, lo stesso non è mai entrato in funzione.
Un ritardo che ha provocato conseguenze gravose sul piano della salute, un'inefficienza sanitaria, che ha privato i cittadini, negli anni, di un servizio indispensabile, mettendo in difficoltà i cittadini meno abbienti i quali, non potendosi rivolgere alle strutture private, si sono visti costretti a rimandare l’esame o a rivolgersi a strutture di altre regioni i cui ritardi, per far fronte a questo iter, come è facile intuire, hanno pregiudicato la salute e la vita dei pazienti.
Gli abitanti del comprensorio tirrenico usufruiranno di esami diagnostici più approfonditi e tempestivi, vedendosi garantito un servizio essenziale per la tutela della salute pubblica.
Alla presenza del consigliere De Caprio e delle istituzioni e dirigenti medici, è stata sottoposta una paziente ad esame strumentale attraverso risonanza magnetica, potendo riscontrare l’immediata funzionalità dello strumento. “Sin dal primo giorno del mio mandato ho seguito personalmente la questione risonanza - continua De Caprio, perchè, come cittadino prima e da consigliere regionale, poi non potevo accettare una situazione simile”.
A seguito di quest’incontro entro fine mese è prevista una riunione operativa per concordare il piano programmatico e calendarizzare l’attivazione della risonanza magnetica.
“Non sono abituato a fare proclami - conclude De Caprio - per tale motivo ho voluto verificare personalmente che il frutto del lavoro svolto in questo periodo sia reale, concreto e soprattutto fruibile. Questo è un segnale di speranza che arriva in un momento particolarmente critico a livello sanitario"