Autonomia differenziata, per la Uil avrà conseguenze devastanti sulla sanità
- Uneba Calabria
- 4 lug 2024
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CATANZARO - «Una riforma scriteriata che allontanerà la Calabria dal resto del Paese». La segretaria

generale della Uil Calabria, Maria Elena Senese, a proposito dell'autonomia differenziata, esprime «profonda preoccupazione», in quanto, «potrebbe avere conseguenze devastanti per settori chiave come la sanità e l’istruzione, aggravando le già evidenti disparità regionali» e chiede «un immediato ripensamento del legislatore». Il sindacato – annuncia – sarà presente «nei luoghi di lavoro, nelle assemblee territoriali per spiegare la scelta di essere tra i promotori del referendum abrogativo di questa legge ingiusta». «Le politiche nazionali devono promuovere l’equità e pari opportunità per tutti i cittadini»: la Calabria «ha bisogno di infrastrutture efficienti, di investimenti mirati, di una sanità e di un sistema educativo all'altezza delle sfide moderne. Solo così – conclude – si potrà ridurre il divario tra Nord e Sud e costruire un futuro di prosperità per tutto il Paese».
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