Caregiver, passa la proposta di legge in Commissione Sanità

REGGIO CALABRIA - La proposta di legge regionale, di iniziativa del consigliere Giuseppe Mattiani (Forza Italia), avente come oggetto il riconoscimento e il sostegno del caregiver familiare, è stata approvata dalla commissione Sanità, attività sociali, culturali e formative del Consiglio regionale. «Una giornata importante - commenta Mattiani a margine della chiusura dei lavori - perché finalmente si riconosce il ruolo di donne e uomini che dedicano la propria vita ad un parente con disabilità». La proposta in questione, dunque, nasce dall’esigenza di valorizzare - si legge nella relativa relazione illustrativa -, da una parte la figura del “curacaro”, ma anche da quella di delinearne e precisarne le caratteristiche in funzione della importante utilità sociale, prevedendo molteplici interventi. Tra tutti, quelli - solo per citarne alcuni - mirati a realizzare «azioni a supporto anche attraverso il sostegno ai Comuni e alle Asp; nonché pensati per promuovere forme di sostegno economico attraverso l’erogazione dell’assegno di cura e gli accordi con le rappresentanze delle compagnie assicurative che prevedono premi agevolati per le polizze eventualmente stipulate dal caregiver che opera nell’ambito del Pai». Le prime perplessità le avanza Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio regionale e, in tal caso, anche vicepresidente della commissione. «Confusione e pressappochismo nei lavori in commissione - commenta attraverso una nota - Si privilegia la fretta rispetto alla bontà dei provvedimenti e non sussiste nessuna voglia di approfondire, di migliorare i testi: per la proposta sui caregiver - aggiunge - ho presentato 9 emendamenti, ma ho constatato che si faccia fatica ad accettare i suggerimenti. Un esempio? Trattandosi di un tema di estremo interesse sociale - conclude Bruni - ho proposto di rimandarne la lettura a dopo l’approvazione della norma nazionale che è in fase di elaborazione dal Parlamento: non sono stata ascoltata». Ribatte a tutto ciò la forzista, presidente della commissione Salute, Pasqualina Straface: «Bruni si smentisce da sola: alcuni emendamenti presentati dalla consigliera le sono stati approvati».