Catanzaro, dermatologi a confronto

CATANZARO – «La dermatologia della nostra regione rappresenta una vera e propria eccellenza e grazie ad un lavoro di squadra siamo riusciti ad eliminare l'emigrazione sanitaria». È il messaggio che il dottore Giancarlo Valenti, direttore della struttura operativa complessiva di Dermatologia del “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, ha voluto lanciare in occasione della sesta edizione del convegno “Dermatologia senza confini – Post Covid”. Sono intervenuti il sindaco Nicola Fiorita e Giovanni Ruotolo, direttore del fipartimento di Medicina del “Pugliese-Ciaccio”.
«Il dottor Valenti e la sua équipe stanno realizzando un lavoro straordinario, fornendo risposte all'utenza che si sente assistita e rassicurata, che è la mission che ci poniamo come Azienda Ospedaliera» ha detto il commissario del “Pugliese-Ciaccio”, Francesco Procopio.
«Abbiamo riunito i maggiori rappresentanti della dermatologia calabrese per rafforzare le sinergie sul territorio e la fiducia del paziente nei confronti della sanità regionale - ha detto il dottore Valenti - Abbiamo messo a confronto esperti di varie discipline specialistiche per una valutazione integrata ed un approccio multidisciplinare alle più comuni e importanti patologie dermatologiche. Importante la partecipazione dei medici di medicina generale dell’ambito territoriale per far si che ci sia una costante integrazione e cooperazione tra ospedale e territorio. Inoltre, sono state presentate le principali novità diagnostiche e terapeutiche ed un ampio spazio è stato dedicato alla prevenzione».
L'incontro è stato articolato in tre sessioni, ognuna con un suo specifico argomento e percorso di analisi e sviluppo, con momenti dedicati alla discussione ed interazione tra relatori, moderatori ed uditori. La prima sessione è stata concentrata sulle patologie neoplastiche cutanee. Hanno dato i loro contributi, oltre al presidente del convegno, il dermatologo Giancarlo Valenti, i chirurghi Antonio Raynal, Daniela Voci, Maria Renna, l’oncologa Teresa Del Giudice e l’ematologo Marco Rossi.
L'oncologa Teresa Del Giudice si è soffermata sui trattamenti relativi al melanoma che possono servire a curare ma anche a prevenire. «Negli ultimi anni – hanno evidenziato Valenti e Del Giudice – è stata creata all'interno della unità operativa di Dermatologia la Melanoma Unit. Tutto ciò ha permesso di evitare la migrazione sanitaria». La seconda sessione è stata dedicata alla dermatite atopica, frequente manifestazione allergica di bambini ed adulti che sta vivendo recentissimi aggiornamenti terapeutici con l’introduzione anche in questo campo dei farmaci “biologici”. L'argomento è stato presentato dai dermatologi Mario Valenti e Pierfrancesco De Giacomo e la pediatra Romina Gallizzi.
«La dermatite atopica – ha affermato Pierfrancesco De Giacomo, dirigente medico dell’unità operativa di Dermatologia – è una malattia infiammatoria cronica recidivante che è caratterizzata dal sintomo del prurito. Molto disturbante. È ormai una patologia che può essere facilmente controllata e portata a risoluzione». La terza sessione è stata centrata sulla psoriasi. Hanno portato le loro esperienze il dermatologo Domenico D’Amico, la reumatologa Caterina Bruno, la pediatra-reumatologa Maria Cirillo e la gastroenterologa Lasislava Sebkova. «Questa patologia - ha affermato Domenico D'Amico, dirigente medico dell’unità operativa di Dermatologia – ha una elevata incidenza nella popolazione e un grave impatto sulla qualità della vita e potenzialità lavorative. La psoriasi ha vissuto nell’ultimo decennio un sostanziale aggiornamento delle opzioni terapeutiche che hanno portato a notevolissimi successi sia dal punto di vista cutaneo che articolare. Al Pugliese abbiamo il centro psoriasi nel quale curiamo circa 400 pazienti all'anno».