Catanzaro, il consigliere Lostumbo segnala criticità irrisolte dopo la fusione ospedaliera
- Uneba Calabria
- 27 feb
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CATANZARO - Il consigliere comunale Rosario Lostumbo interviene sulla sanità calabrese, evidenziando i progressi compiuti, ma anche le numerose criticità ancora da risolvere. «Va riconosciuto al presidente Occhiuto, in particolare per il servizio sanitario regionale, di aver impresso negli ultimi anni un notevole dinamismo», afferma Lostumbo, sottolineando «lo sforzo per rimettere ordine nei cosiddetti bilanci fantasma delle Asp di Cosenza e Reggio Calabria», così come le «intese con i medici cubani per compensare i vuoti di organico nelle strutture ospedaliere». Tuttavia, secondo Lostumbo, «lo stesso presidente e commissario ad acta riconosce che ancora tutto questo non è sufficiente, perché la Calabria partiva da una situazione disastrosa e quindi, ad oggi, nella regione non è ancora pienamente garantito il diritto alla salute dei calabresi». Il consigliere comunale raccoglie il malcontento di numerosi cittadini e operatori sanitari del Catanzarese, evidenziando le difficoltà persistenti. «Tanto l’Asp quanto l’Aou “Dulbecco”, nata dalla fusione fra “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini”, negli ultimi anni hanno palesato limiti e numerose criticità rimaste irrisolte». Pur riconoscendo la professionalità dei vertici delle aziende sanitarie, Lostumbo sottolinea come «finora non abbiano impresso quella svolta tanto attesa da un’utenza vasta, che coincide con l’area centrale della Calabria e non solo». «Mi auguro che, soprattutto dopo la conferma recentemente deliberata dalla Giunta regionale, sapranno fare di più e meglio – prosegue il consigliere – ma di certo la situazione attuale non è rosea». Lostumbo esprime perplessità anche su alcune nomine: «Leggere i curriculum di chi è arrivato a guidare altre realtà calabresi, in teoria minori, potrebbe far storcere il naso». Per quanto riguarda la nuova Azienda ospedaliero-universitaria, Lostumbo pone l’accento su impegni che devono essere rispettati: «Diventerà dolce se la “Dulbecco” rispetterà quanto scritto nel protocollo d’intesa tra Regione e Umg: la realizzazione del pronto soccorso a Germaneto e la costituzione a Villa Bianca del nuovo presidio per l’Alpi, in primis, e quando si parlerà di nuovo ospedale». Le criticità non riguardano solo le strutture ospedaliere, ma anche i servizi territoriali dell’Asp: «Non passa giorno senza che io riceva segnalazioni di pesanti disfunzioni nei servizi territoriali dei vari distretti. In alcuni contesti siamo addirittura all’anno zero». Infine, Lostumbo richiama l’importanza strategica di Catanzaro per il settore sanitario: «Catanzaro è il luogo elettivo della buona salute e della ricerca scientifica, non vedo perché debba rinunciare a questo ruolo storico, che peraltro nulla toglie a tutte le altre realtà calabresi e nazionali».
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