D'Ambra (Psi) dice no all'uomo solo al comando della sanità calabrese
CATANZARO - «La richiesta del presidente della Regione, Roberto Occhiuto al ministro della Salute Speranza di essere nominato Commissario della Sanità delude le attese di chi aveva creduto che con lui si potesse cominciare a fare un discorso concreto su come avviare a soluzione la vicenda
serissima della sanità calabrese». Lo afferma in una nota Francesca Rosa D’Ambra, vicesegretaria nazionale del Partito socialista.

"Speranze destinate a restare tali - prosegue D’Ambra – visto che il primo atto di Occhiuto è stato quello di chiedere al ministro della Salute di essere nominato commissario. Per una vicenda intricata, complessa e dai mille risvolti come quella della nostra sanità occorre molto di più, bisogna avviare un tavolo di lavoro con Regione, ministero della Salute e ministero economico. Non può essere la Conferenza Stato Regioni a decidere come risolvere una situazione altamente drammatica come quella che vive la Calabria. Occorrono misure straordinarie, risorse ad hoc e competenze altamente qualificate per determinare con certezza, ad esempio, il debito della Sanità dopo dodici anni di commissariamento».
"Solo in questo modo - sostiene D’Ambra - si potranno dare risposte concrete in tempi rapidi ai cittadini calabresi costretti sempre più spesso a fare turismo sanitario in altre regioni anche per le cure più banali. Di questo abbiamo bisogno e non di un uomo solo al comando».
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