Metaverso e nuove tecnologie, Mater Domini c’è
CATANZARO - Il gruppo di ricerca traslazionale in Chirurgia diretto dai professori Michele Ammendola, entrambi docenti al Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, grazie ad una collaborazione scientifica con il chirurgo dell’Aster Hospital di Dubai Mohanad Al Ansari, co-fondatore del Metaverse Surgical Hospital (Usa), ha preso parte ad un importante progetto sulle nuove tecnologie in chirurgia. Unico nel suo genere e primo ospedale virtuale del metaverso per tele-mentoring e virtual-reality-surgery, inaugurato con licenza esclusivamente Americana, il Metaverse Surgical Hospital nasce da una tecnologia approvata dalla National Aeronautics and Space Administration (NASA) e dalla United Arab Emirates Space Agency (UAESA) ed i suoi uffici si trovano nella città di Jacksonville, in Florida. Sono stati già eseguiti e proiettati a scopo didatticoscientifico interventi chirurgici dagli ospedali delle città di Tokyo, Jacksonville e Baghdad. In una seduta operatoria, l’Azienda ospedaliero-universitaria di Catanzaro è stata una delle prime sedi al mondo a contribuire al progetto. Gli interventi chirurgici di colecistectomia VLS ed Emicolectomia VLS infatti, in termini di immagini video del campo operatorio, sono stati proiettati nel mondo virtuale dall’ottica della colonna laparoscopica al Meteverse Surgical Hospital attraverso l’applicazione “Spatial” installata su PC personale. Inoltre, nelle sale operatorie dotate di tecnologia mini-invasiva robotica, il telementoring potrebbe concretizzarsi con l’esecuzione dell’intervento chirurgico a distanza tra più operatori. I risultati preliminari saranno presentati in occasione del congresso internazionale di Chirurgia che si terrà a Dubai (UAE) il 10 e l’11 Aprile presso il Crowne Plaza Deira Hotel. Un risultato importante che esalta la professionalità dell’azienda “Mater Domini”.
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