Regolarizzazione del ticket in farmacia, l’Asp di Vibo abolisce il limite delle 72 ore
VIBO VALENTIA - «L’interlocuzione con il commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia, con all’ordine del giorno alcune problematiche riguardanti la tutela del diritto alla salute dei cittadini vibonesi, comincia a dare i suoi frutti. L’Asp, dietro mia richiesta, ha infatti disposto l’abolizione del vincolo delle 72 ore (antecedenti una visita specialistica) per la regolarizzazione dell’impegnativa nelle farmacie. Questo consentirà agli utenti di poter agevolmente e con largo anticipo adempiere al pagamento del ticket nella farmacia sotto casa evitando dunque l’obbligo di recarsi agli sportelli dell’Asp siti nel capoluogo di provincia e contribuendo, di conseguenza, ad alleggerire il carico di pressione sugli uffici preposti con i relativi disagi per operatori e utenti. Do atto al commissario Giuseppe Giuliano di aver rispettato il primo degli impegni presi nel corso dell’incontro avvenuto nei giorni scorsi, quando ho inoltre chiesto la pubblicazione di un report mensile sullo stato di avanzamento dei lavori del nuovo ospedale di Vibo Valentia, l’emanazione di un bando di concorso a tempo indeterminato per un neurologo pediatrico da destinare all’ospedale Jazzolino di Vibo, il potenziamento dello screening per i tumori alla mammella e al colon. Fiducioso nell’accoglimento di tali proposte, utili ad alleviare i disagi di tanti cittadini e utenti della sanità vibonese, resto a disposizione con spirito collaborativo e nell’interesse esclusivo della collettività per dare il mio contributo al miglioramento della sanità vibonese». Lo afferma in un comunicato stampa il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo rendendo nota l’abolizione, da parte dell’Asp di Vibo Valentia, del limite delle 72 ore per la regolarizzazione in farmacia del ticket per le prestazioni specialistiche. Provvedimento richiesto dallo stesso Lo Schiavo nel corso di un incontro con il commissario straordinario Giuseppe Giuliano.
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