Sanità calabrese, partita da -100 ma secondo Occhiuto sta migliorando

 CATANZARO - «Mentre gli osservatori di settore dicono che la sanità in tutta Italia peggiora, gli stessi affermano che in Calabria - dato in controtendenza - le cose invece stiano migliorando. Non voglio dire che la sanità calabrese funzioni perché c'è moltissimo ancora da fare, a partire dalla ricostruzione del tessuto di assistenza medica territoriale che, di fatto, non esiste più.Non dobbiamo pretendere solo più risorse finanziarie, ma anche delle riforme legislative adeguate». E' uno dei passaggi dell'intervista andata in onda sulle frequenze dell'emittente radiofonica calabrese Crt. «Esempio - ha detto Occhiuto incalzato da Ugo Floro - un medico di medicina generale guadagna più del doppio rispetto ad un collega del pronto soccorso che, come purtroppo ci dice la triste attualità, è esposto a mille rischi. Se noi come sistema sanitario nazionale fossimo intervenuti sulla giusta retribuzione dei medici o sul numero chiuso che ha determinato la penuria del personale, se avessimo fatto le riforme vere, oggi alcuni problemi non li avremmo .In Calabria siamo partiti svantaggiati da meno 100 recuperando quanto non era stato fatto negli ultimi 15 anni, e tuttavia - ha detto - il sistema sanitario è ancora fatiscente, ma io ho intenzione di raggiungere risultati consistenti, se i calabresi mi daranno la fiducia».