Un calabrese alla guida dell'Associazione dei medici diabetologi
ROMA - Graziano Di Cianni, coordinatore dell’Area Diabetologica dalla Usl Toscana nord ovest e primario del reparto livornese, è il nuovo presidente dell’Associazione Medici Diabetologi (Amd).
“La nomina - ammette Di Cianni - oltre ad essere una gratificazione personale è soprattutto il riconoscimento del grande lavoro fatto dalla Azienda Usl Toscana nord ovest sul nostro territorio sul fronte del diabete. È stato premiato il lavoro di questi anni per la organizzazione della rete diabetologica aziendale e l’impegno anche in Regione per migliorare l’assistenza diabetologica. Riuscire a rispondere al bisogno dei nostri pazienti ci riempie di orgoglio: sono loro, oltre 90mila persone residenti da Massa a Livorno che, nei fatti, ci riconoscono ogni giorno come una realtà eccellenza nel panorama non solo regionale”.
“L'obiettivo per il futuro - continua Di Cianni - è quello di crescere sempre di più per formare professionisti competenti e dare al diabete una risposta assistenziale adeguata alle crescenti esigenze delle persone con diabete e dei loro familiari. Una crescita professionale che passa dal riconoscimento di nuove competenze, non solo cliniche, ma anche manageriali e organizzative, imprescindibili nell’attuale contesto sanitario per garantire un’assistenza adeguata che tenga conto della complessità della patologia. Non dimentichiamo poi la sfida della comunicazione efficace, soprattutto nella relazione con pazienti e caregiver, che si rinnova anche alla luce dell’ingresso sempre più ampio del digitale nella pratica quotidiana del diabetologo. Rispetto a soli 10 anni fa le "armi" a disposizione contro il diabete sono davvero cambiate, penso ad esempio alle nuove tecnologie come i microinfusori che permettono ai nostri pazienti di mantenere elevati standard di vita.
Graziano Di Cianni, nato in Calabria, si è trasferito prima a Pisa, dove si è laureato in Medicina e specializzato in Medicina Interna e in Diabetologia con il massimo dei voti, poi a Livorno, città in cui oggi, in qualità di Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Diabetologia e Malattie del Metabolismo Asl Toscana Nordovest - Rete Clinica Diabetologica, guida un’equipe di circa 20 medici, con un bacino di utenza di oltre 90mila persone con diabete. Con oltre 100 pubblicazioni all’attivo, nella propria attività di ricerca e clinico-assistenziale ha sempre posto particolare attenzione al binomio gravidanza e diabete, prendendo anche parte al “Diabetes Pregnancy Study Group” (Dpsg), e all’importanza delle competenze manageriali in sanità, essenziali al giorno d’oggi per la gestione di una malattia complessa e interdisciplinare come il diabete. Molti infatti gli incarichi di direzione che ha rivestito negli anni: a livello istituzionale è stato direttore della Commissione delle attività diabetologiche per la regione Toscana, presso l’Assessorato alla Sanità.
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