Vaccinazioni in base al Pil, fanno discutere le affermazioni della Moratti

REGGIO CALABRIA - «La secessione dei ricchi vorrebbe iniziare con la sanità per i ricchi. Le affermazioni della Moratti rivelano il vero volto del centro destra che spinge da anni per l’autonomia differenziata: chiedere di distribuire i vaccini in base al Pil delle regioni è semplicemente ignobile e calpesta tutti i principi di uguaglianza e solidarietà scolpiti nella nostra Costituzione. La neo vice presidente della Regione Lombardia dovrebbe soltanto dimettersi. Sarei davvero curioso di sapere cosa ne pensa il presidente Spirlì». Lo afferma, in una dichiarazione, il

capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua.

«L'egoismo più bieco della destra nordista – aggiunge Bevacqua - getta la maschera e manifesta, come vado dicendo da più di due anni, cosa si nasconde dietro le belle parole del regionalismo differenziato. Quello della Moratti, non è uno scivolone capitato per caso: è la conseguenza della logica sovranista e populista. Passare da 'prima gli italianì a 'prima

i più ricchi, è un attimo». Ma sono state tante le reazioni in Calabria. Sul fronte del centrodestra registriamo quella del presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì. "A me importa poco quello che dicono gli altri, mi interessa sapere quello che dobbiamo stabilire tutti insieme nelle sedi opportune", ha affermato. "C'è una continua polemica che si cerca di alimentare tra Nord e Sud, Est con Ovest, Sud contro il Sud, una guerra tra poveri. Ma io ritengo – ha aggiunto - che ciò che stiamo facendo ha fatto capire all’Italia quanto questa Calabria sia forte, combattiva e non molla a nessuno, men che mai ai polemici di turno, il controllo della situazione".