Abate: Bonifica conclusa ma aumentano i tumori nell'Alto Jonio
CATANZARO - La senatrice Rosa Silvana Abate
del M5s ha reso noto di avere presentato un’interrogazione ai
Ministri dell’Ambiente e della Sanità «sull'aumento anomalo dei
tumori sullo Jonio Cosentino nonostante la bonifica del Sin
Cassano-Cerchiara-Crotone sia in parte conclusa. Il documento è
stato sottoscritto, oltre a me, da altri cinquantacinque
senatori del M5S. C'è grandissima attenzione sul tema».
La parlamentare segnala «l'anomalo aumento dei tumori in
particolare nell’Alto-Basso Jonio e nella Sibaritide nonostante
l'Arpacal, l’8 novembre del 2016, abbia completato la bonifica
nei territori di Cassano e Cerchiara. Secondo l’Agenzia
regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria 'é
ufficialmente la fine di un incubo per gli abitanti di Cassano
All’Ionio e Cerchiara di Calabria, comuni sul versante jonico
della provincia di Cosenza. I terreni sui quali, nel lontano
1999, furono trovati rifiuti riferibili allo smaltimento delle
ferriti di zinco degli impianti produttivi di Crotone, sono
sostanzialmente e formalmente tornati alla normalità. I terreni
si trovano in località Chidichimo e Tre Ponti a Cassano, e
Capraro a Cerchiara di Calabrià».
«Ma la situazione - sostiene Abate - è molto differente. Lo
scorso anno un infermiere in forza alla Fondazione IRCCS,
Istituto Nazionale dei Tumori, ospedale pubblico milanese,
denunciò pubblicamente sulla stampa i troppi casi di tumori tra
pazienti dai 40 ai 60 anni dell’Alto Jonio, che chiedono cure
presso le strutture di Milano. Da Alessandria del Carretto a
Trebisacce per arrivare a Corigliano-Rossano e al resto della
Sibaritide, aumentano i casi di leucemie, tumori ai polmoni,
all’esofago, all’apparato orofaringeo, alla prostata».
Nell’interrogazione, la senatrice del M5s chiede ai due
ministri «se, nei limiti delle proprie attribuzioni, intendano
verificare cosa stia accadendo nelle zone indicate, visto
l'aumento esponenziale delle neoplasie, se siano giù state
intraprese iniziative per fronteggiare la questione, o,
eventualmente, quali iniziative di competenza intendano assumere
per invertire la situazione descritta. Anche i colleghi hanno
dimostrato molta sensibilità per la vicenda che interessa anche
l'area crotonese».