Emergenza Coronavirus, la Santelli chiede l'esercito
CATANZARO - «Proprio questa mattina ho parlato
con il ministro Francesco Boccia e con il ministro della Salute
Roberto Speranza: questa è la prima emergenza che stiamo
affrontando senza che ci sia un controllo diretto o un
coordinamento da parte delle prefetture, cosa che comporterebbe
la possibilità di utilizzare le forze dell’ordine e l’esercito».
Lo ha detto Jole Santelli, governatore della Calabria a
"Mezz'ora in più» su Rai3.
Santelli ha precisato che con i governatori delle altre
regioni si stanno sentendo tutti i giorni in una sorta di
conferenza permanente Stato-Regioni. «Abbiamo spesso chiesto
misure nazionali - ha detto Santelli - perché se così fosse ci
sarebbe anche la possibilità di usare forze dell’ordine e
esercito. Io credo che vada coinvolto più pienamente il Viminale
e anche l’esercito non solo per i controlli su coloro che
arrivano da fuori regione ma anche per quanto riguarda la
spedizione e la consegna del materiale, per tutta una serie di
incombenze che oggi, non so come facciano gli altri ma non è
così semplice risolvere». Al momento, ha precisato, l’'emergenza
è ordinaria. Ma il problema, precisa Santelli, è se l’emergenza
diventa straordinaria anche al Sud. «Stiamo tutti lavorando per
riconvertire gli ospedali, stiamo spostando reparti, però
abbiamo bisogno dei macchinari, sia di dispositivi di protezione
che mezzi per i reparti. Io ho ricevuto una mail che credo
abbiano ricevuto anche i miei colleghi e mi dicono che i
macchinari arriveranno qui tra 45 giorni. Ho 100 posti di
Terapia intensiva che faccio? Che fanno i sanitari? Mi auguro
che il dottore Arcuri possa abbattere i tempi al più
presto».