Covid, terapie intensive in diminuzione in Calabria
ROMA - Le terapie intensive sono al momento sotto controllo, ben lontane dal raggiungere la saturazione, con in media l’8,17% dei ricoverati per Covid-19 che necessitano di posti letto in rianimazione. È quanto emerge dal 22/mo Instant Report Covid-19 dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (Altems) dell’Università Cattolica. È tuttavia necessario, si avverte nel Rapporto, «non abbassare la guardia soprattutto in alcune Regioni come Sardegna, Liguria, Campania e Lazio - tutte Regioni che continuano a mostrare incrementi notevoli di contagiati». Analizzando il tasso di saturazione dei posti letto di Terapia Intensiva sui nuovi posti letto attivati post DL 34/2020, la Liguria risulta al 9,3% seguita dalla Sardegna all’8,3% e dalla Campania al 6,4%. Queste Regioni, che hanno a oggi il maggior tasso di saturazione, avrebbero avuto i seguenti tassi di saturazione considerando i posti letto attivi prima del DL: Liguria (14,7%), Sardegna (14,2%), Campania (10,4%).
«Attualmente - afferma Americo Cicchetti, ordinario di Organizzazione aziendale all’Università Cattolica, Campus di Roma - la situazione è apparentemente sotto controllo: la maggior parte delle Regioni ha tassi di saturazione, sia pre DL 34 che 'a regimè, nell’intervallo 0-3%».
In riferimento ai ricoveri, Il Friuli-Venezia Giulia rappresenta la regione che attualmente registra il rapporto più elevato tra ricoverati in terapia intensiva sui ricoverati totali (22,2%) seguita dalla Toscana (17,09%) contro una media nazionale dell’8,17%. Analizzando poi l’andamento dei pazienti ricoverati sui positivi, il Rapporto segnala delle differenze tra le regioni. Quelle contraddistinte da un indice più stabile nell’ultimo mese sono Lombardia, Toscana e Emilia-Romagna. Si segnala un trend in crescita in Liguria e Veneto. Nella P.A di Trento si registra il valore più basso nell’ultima settimana pari al 2,37%. Al Centro, si registra un andamento in aumento in Abruzzo ed Umbria, e nelle Marche in aumento lievemente durante l'ultima settimana. Si segnala nel Lazio un trend decrescente durante l’ultimo mese. Nelle Regioni del Sud, si registra invece un trend in aumento in Basilicata, Campania, Sardegna e Sicilia.
In Calabria e Puglia il trend è in diminuzione anche se durante la settimana dell’8 settembre proprio in Puglia si registrava un valore pari al 15,12%.