Il sindaco di Maida chiede di potenziare il Dipartimento di prevenzione
MAIDA - “L’Italia, come il resto del mondo, è duramente colpita dalla pandemia da Covid 19. I contagi continuano a salire e la Calabria non resta in dietro nella drammaticità della situazione. In un contesto complicato come il nostro è fondamentale potenziare al più presto il Dipartimento di Prevenzione: in questa seconda potente ondata diventa fondamentale la velocità nella tracciabilità dei casi Covid-19 sul territorio”. E’ quanto afferma il sindaco di Maida, Salvatore Paone che sollecita “l’incremento della collaborazione tra dipartimento di prevenzione, medici di base e poliambulatori territoriali. Con la ripresa del virus, da sindaco sto osservando da vicino come la pandemia in corso sta mettendo a dura prova il sistema sanitario regionale – afferma ancora Paone -. Occorrono urgentemente più medici e amministrativi in tutti i settori della sanità, ma il sistema di prevenzione territoriale, quello che si occupa del monitoraggio e del processo dei tamponi, non può reggere i ritmi degli ultimi giorni, con il sorgere quotidianamente di casi da verificare su tutti i territori. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta e pubblicamente due medici, uomini instancabili e colonne del sistema preventivo sul nostro territorio: i dottori Giuseppe Furgiuele e Domenico Venturi, insieme ai loro preziosi collaboratori. Non mi stancherò mai di farlo perché rappresentano dei veri e propri punti di riferimento per noi sindaci sul territorio. Era novembre 2018, in occasione di un'iniziativa organizzata dalla nostra amministrazione per la prevenzione oncologica, quando abbiamo conosciuto e apprezzato per la prima volta le capacità professionali del dottor Furgiuele. Il mio ringraziamento e la mia vicinanza – conclude Paone - va a tutti i medici e gli infermieri in trincea che, pur con pochi mezzi e uomini, interpretano il proprio ruolo con la massima professionalità, passione e spirito di servizio nei confronti di noi tutti. Forza, vi siamo vicini, buon lavoro oggi più che mai”.