Castrovillari, protesta per il trasferimento dei medici cubani

CASTROVILLARI - Ciò che sta avvenendo presso il nosocomio cittadino è, secondo il Movimento Cristiano Lavoratori, «costituzionalmente immorale». Il riferimento è, in particolare, al trasferimento dei due medici cubani in servizio presso il Pronto soccorso del “Ferrari” all’ospedale di Corigliano Rossano.

«Non possiamo tacere - dichiara in una nota il presidente dell’Unione provinciale del Mcl Leonardo De Marco - circa lo spostamento dei medici cubani che qualche mese addietro l’Asp ha voluto collocare presso il nosocomio del Pollino e che oggi, sic et simpliciter, trasferisce come se fossero dei pacchi postali presso altro ospedale». Per De Marco è «arrivato il momento di dire una volta per tutte basta a questo sistema depauperamento della sanità del Pollino a favore di compiacenti e meschini calcoli elettorali. Il comprensorio del Pollino deve mobilitarsi fin da subito a rivendicare una sanità dignitosa così come prevede la nostra Carta Costituzionale. È giunto il tempo di una mobilitazione generale di tutto il comprensorio. I sindaci facciano valere le ragioni di riscatto di un comprensorio che da trent’anni viene depredato dai potenti di turno a discapito di un territorio intero».

«Le forze sociali - continua il presidente - facciano altrettanto senza guardare a meri interessi e calcoli di rappresentanza e schierarsi apertamente una volta per tutte a favore del territorio per salvaguardare quel poco che ci è rimasto. Così come anche le associazioni di

volontariato, oggi enti del Terzo settore,

proprio per quello spirito che anima la loro vocazione, facciano in modo di portare una nuova linfa

in difesa dei più deboli perché, sanitariamente parlando, almeno in

questo siamo, o

dovremmo essere, tutti uguali nel momento del bisogno».

«Ognuno per la propria parte - è l’appello finale di De Marco - faccia gli interessi di un popolo “oppresso” affinché possa ritornare a rifiorire questa martoriata terra del Pollino. Chi non lo fa e si gira dall’altra parte significa che è complice occulto di un sistema predatore».