Crotone, chiuso il reparto di nefrologia

CROTONE - Dopo aver appreso che il reparto di nefrologia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone ha sospeso i ricoveri per carenza di personale sanitario che, nonostante i doppi e a volte tripli turni, non riuscirebbe a garantire un servizio adeguato a pazienti per i quali la dialisi è l’unica speranza di sopravvivenza, ed essendo risultati inefficaci gli appelli di diverse associazioni che hanno chiesto un intervento urgente e risolutivo per una situazione che si trascina ormai da troppo tempo, il consigliere regionale del Pd raffaele Mammoliti ha interrogato il presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, anche nella sua funzione di commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria, per sapere quali utili e tempestive iniziative intenda assumere per scongiurare la chiusura del reparto e garantire il suo necessario potenziamento.
Mammoliti nell’interrogazione ricorda che solo pochi giorni fa l’Aned, Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto, aveva sottoposto alla direzione dell’Asp di Crotone le molte criticità del servizio in questione: l’ubicazione del reparto al settimo piano del presidio ospedaliero con la conseguente difficoltà dei pazienti a raggiungerlo, ascensori vecchi e spesso non funzionanti usati da pazienti, personale sanitario e personale esterno con evidenti rischi di contagi Covid, carenza di medici costretti a dividersi tra il centro dialisi di Crotone, quello di Mesoraca e il reparto di oncologia dello stesso ospedale, impossibilità ad effettuare interventi chirurgici di fistola per dialisi con pazienti costretti a trasferirsi a Catanzaro.
nel quadro sopra descritto l’annunciata chiusura del reparto, se non scongiurata in tempi rapidissimi, segnerebbe un punto di non ritorno per la sanità crotonese.
Tutto quanto sopra premesso, con la
Reggio Calabria, 12/09/2022
f.to Raffaele Mammoliti
Consigliere regionale
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