Il consigliere regionale Laghi replica al dg dell'Asp di Cosenza
- Uneba Calabria
- 23 ott 2024
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CASTROVILLARI - « Dopo la grande manifestazione in difesa dell’ospedale di Castrovillari, promossa e organizzata dal Comitato delle associazioni, il direttore generale dell’Asp, Antonio Graziano - assente, come per altro anche il direttore sanitario, il giorno della protesta - è intervenuto sulla vicenda chiamando in causa il consigliere regionale Ferdinando Laghi. «Il direttore Graziano sbaglia interlocutore – esordisce il consigliere Laghi. La manifestazione è stata indetta e organizzata da sei Associazioni: Avo, Avis, Famiglie Disabili (Afd), Medici Cattolici (Amci), Amici del Cuore e Solidarietà e Partecipazione ed io di questo Comitato faccio parte in quanto presidente di S&P. Un Comitato – continua Laghi – impegnato da quasi dieci anni, quindi da ben prima che si insediasse il dottor Graziano, a tutela dell’ospedale di Castrovillari e dunque del diritto alla salute delle popolazioni del Pollino-Esaro-Sibaritide. Graziano, perciò si rivolga a chi lo ha ufficialmente e molte volte interpellato per un intero mese (8 le pec inviate), innumerevoli le telefonate rimaste senza risposta), prima della manifestazione, senza aver avuto mai alcun riscontro. Non posso, tuttavia fare a meno di rilevare – conclude Laghi- che le argomentazioni addotte dal dottor Graziano sembrano più quelle di un responsabile dello spoke di Corigliano-Rossano che del direttore generale dell’Asp di Cosenza. Così come è inevitabile notare come per le iniziative a tutela dell’ospedale di Castrovillari si continui a parlare sempre al futuro, lasciando sotto gli occhi di tutti la desolante realtà descritta nel documento presentato dalle Associazioni e, soprattutto, dagli oltre duecento cittadini che si sono sobbarcati i disagi della protesta all’Asp per reclamare rispetto e una sanità pubblica degna di questo nome». Lo afferma il consigliere regionale Ferdinando Laghi.
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