Lamezia, riattivazione della risonanza

LAMEZIA TERME - «Dopo tante battaglie, finalmente è stata riattivata la risonanza magnetica cardiaca all’ospedale di Lamezia Terme». Esulta il “Coordinamento Sanità 19 marzo” per la riattivazione nel servizio di Radiologia del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia, della risonanza magnetica cardiaca dotata di un software che utilizza l'intelligenza artificiale. «Si tratta - è scritto in una nota - di uno strumento diagnostico di terzo livello che consente all'ospedale di Lamezia Terme di essere equiparato ad altre strutture sanitarie di livello nazionale. Giunge così a compimento la nostra lunga battaglia a favore di tantissimi cittadini lametini, costrette a lunghi ed estenuanti “viaggi della speranza”. Questa importante implementazione del software consente all’ospedale di Lamezia Terme di essere equiparato ad altre strutture di livello nazionale. L’ esame richiede un approccio multidisciplinare e viene effettuato in collaborazione con il reparto di Cardiologia». «Siamo dunque - prosegue la nota - estremamente soddisfatti per questo risultato e rivolgiamo un ringraziamento ai vertici dell Asp di Catanzaro guidata dal commissario, generale Battistini, che stanno dimostrando grande attenzione alla sanità lametina». Si rileva, inoltre, che «con tenacia e determinazione, anche le associazioni possono dare un contributo utile a sensibilizzare gli organi decisionali a beneficio del sistema sanitario e di tutti i cittadini calabresi che che devono vedersi pienamente garantito il diritto alle cure nel rispetto dei principi costituzionali».