Liste d’attesa, Calabria tra le Regioni che aggiorna i dati
- Uneba Calabria
- 1 ago 2024
- Tempo di lettura: 1 min

ROMA - Avere un quadro della situazione dei tempi di attesa in sanità nel nostro Paese è un’ardua impresa. Sebbene i cittadini, le cronache nazionali e locali, le stesse istituzioni riconoscano che i tempi per accedere alle cure sono spesso troppo lunghi, a una fotografia precisa nelle varie Asl e Regioni è difficile arrivare. Dal Sud al Nord è una babele di dati e modalità di aggiornamento delle piattaforme online con cui le Regioni dovrebbero fornire un quadro della situazione in tempo pressoché reale. Lo denuncia Cittadinanzattiva in base ai dati di un’indagine effettuata nella seconda metà di giugno sui diversi siti regionali. Dal report emerge che solo 9 regioni su 20 forniscono online l'aggiornamento dei tempi di attesa a giugno 2024 (Lazio, Emilia-Romagna, Toscana, Liguria, Valle d’Aosta, Umbria, Friuli, Calabria e Alto Adige); la Lombardia ed il Piemonte lo fanno soltanto per alcune Asl; le restanti regioni al massimo a maggio 2024. Bandiera nera è il Molise, con dati disponibili fino al 2023. I dati, inoltre, vengono forniti in almeno tre diverse modalità, il che ne rende difficile il confronto spesso anche all’interno dello stesso territorio: in percentuale, ricavata dal rapporto tra il numero di prestazioni erogate nei tempi previsti dal codice di priorità e il totale delle prenotazioni; in giorni di attesa medi previsti; indicando la prima data disponibile.
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