Vibo, quattro postazioni di soccorso sulla costa
VIBO VALENTIA – Entra nel vivo il progetto “Emergenza estiva Spiaggia sicura”, che si protrarrà fino al 30 settembre e riguarda l’assistenza e soccorso socio sanitaria ispirato a iniziative di altre aziende sanitarie e già replicate in diversi territori; è promosso dall’Azienda sanitaria provinciale in cooprogettazione con il Forum del Terzo settore, l’Associazione nazionale di “Azione Sociale, il “San Pio Lamezia” e la Croce Rossa Italiana di Vibo. Il costo totale del progetto e di 292mila euro. La decisione, fortemente voluta dal commissario straordinario, Antonio Battistini, nasce dal fatto che durante il periodo estivo la provincia di Vibo registra un aumento esponenziale del numero dei residenti. L'obiettivo è supportare i servizi di emergenza urgenza 118 e migliorare la vivibilità del territorio attraverso un'accoglienza non solo sanitaria, ma anche sociale, lungo la costa. Il servizio sarà articolato in quattro punti di primo soccorso territoriali in contatto diretto con le Cot (centrale operativa territoriale) e la centrale 118 di riferimento aziendali, dislocati presso Pizzo Angitola, Strada comunale limitrofa spiaggia Vibo Marina- Bivona, Zambrone adiacente stazione ferroviaria e Ricadi, con l'obiettivo di essere un punto di accesso territoriale ai servizi dell'Asp in termini sanitari emergenziali e sociosanitari. Le postazioni erogheranno prestazioni di primo soccorso non medicalizzato su indicazione della centrale operativa 118, trasporti sociali su indicazione della Cot, sportello attività e servizi i sociali e sociosanitari, assistenza alla popolazione residente e ai turisti in caso di emergenze incolonnamenti sulla direttrice ex SS 522 e infine un punto di accoglienza e di contatto per problematiche di tipo sociale (Donne vittime di violenza, tossicodipendenze disabili ecc...).
Comments