Cinquefrondi, da Villa Elisa aiuto a due cliniche in Madagascar
CINQUEFRONDI - «Alla Casa di Cura Villa Elisa di Cinquefrondi, la cui donazione in Màdagascar, permetterà la realizzazione di due cliniche per le partorienti e i neonati malnutriti, dedicate alla compianta dottoressa Fortunata Megale, insigne medico pediatra e fondatrice della struttura insieme al marito dottor Giuseppe Depino, vanno il plauso e la gratitudine come rappresentante istituzionale ma anche come semplice cittadino di questa terra che non può non gioire per le cose belle che spesso hanno per protagonisti i calabresi». E’ quanto afferma, in una dichiarazione, il consigliere regionale Ncd Giovanni Arruzzolo in relazione alla decisione dei responsabili della struttura sanitaria, riconvertita in riabilitazione intensiva e lungodegenza, che hanno deciso di donare tutti gli arredi e gli strumenti dei reparti prima esistenti di Ostetricia-Ginecologia e Neonatologia al Madagascar. «Tanto più l’azione meritoria della clinica, che è stata il fulcro del lavoro per oltre 40 anni - prosegue Arruzzolo - è degna di nota in un contesto di difficoltà, di crisi e di mancanza di risorse quale quello attuale. La corposa attrezzatura che raggiunge il Madagascar, la quarta più grande isola del mondo con elevato indice di mortalità durante il parto e scarsa assistenza ai neonati, rappresenta la testimonianza concreta di come generosità e solidarietà siano sentimenti sempre vivi nel cuore dei calabresi che, in questo caso, si arricchiscono di un profilo emozionale legato al ricordo e all'esempio della dottoressa Megale».