Def, assunzioni e riforma per i farmaci

ROMA - Lotta alle liste di attesa, riforma della dirigenza medica e nuove assunzione del personale sanitario in base al ricalcolo delle necessità di cura. Ed infine la conferma su una maxi operazione di nuova governance del settore farmaceutico. La nota di aggiornamento al Def per la parte che riguarda la Sanità conferma gli annunci e rinforza le intenzioni di andare avanti in un percorso che se da una parte rassicura i medici per l’annuncio di nuove assunzioni, dall'altra parte preoccupa le aziende del farmaco che temono un intervento pesante su alcune categorie di farmaci, in particolare quelli a prezzi più alti. L’istituzione del Tavolo tecnico di lavoro sui farmaci e i dispositivi medici avrà il compito «in via prioritaria, di individuare soluzioni dei contenziosi, in essere in relazione ai provvedimenti legislativi ed amministrativi relativi alle procedure di payback farmaceutico». Il Tavolo lavorerà anche per l’individuazione di una nuova modalità di calcolo degli scostamenti dai vincoli della spesa farmaceutica per acquisti diretti e del tetto della spesa farmaceutica convenzionata per gli anni 2017 e 2018. Così come aveva detto il ministro della Salute Giulia Grillo appena insediatasi, si procederà con l’operazione «liste di attesa": entro fine anno è prevista l’adozione del Nuovo piano nazionale di governo delle liste d’attesa (P.N.G.L.A) in sostituzione del precedente, che risale ad oltre sei anni fa. Ma la nota di aggiornamento al Def per la parte che riguarda il settore indica come strategiche le azioni sul personale, il miglioramento della governance della spesa sanitaria, innovazione e ricerca, monitoraggio e aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) e infine investimenti nel patrimonio edilizio sanitario e l’ammodernamento tecnologico delle attrezzature.