Decreto Calabria, concorsi per gli specializzandi
ROMA - «Rappresenta un taglio col passato, una possibilità di ripartire per i cittadini calabresi. Mentre per gli specializzandi è un’opportunità importante per avere possibilità simili a quelle che hanno i loro colleghi in Europa». Così, in merito al decreto Calabria, diventato i legge, il presidente della Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama Pierpaolo Sileri (M5s), a margine del convegno 'Prospettive attuali e future dell’uso delle Car T in Italià, ospitato oggi presso la Biblioteca Spadolini del Senato. Tra le novità previste dal provvedimento, la possibilità per per i medici specializzandi dell’ultimo anno di poter accedere ai concorsi pubblici della Sanità pubblica così da sopperire, almeno in parte, alla carenza di personale. «Penso che uno specializzando all’ultimo anno, purché abbia capacità certificate e la scuola dia l’ok, sia abile e arruolabile dal Servizio Sanitario Nazionale».