Crotone, Unindustria propone all'Asp il credito di mobilità
CROTONE - Nuovo incontro della sezione Sanità di Unindustria Calabria. Questa volta i vertici dell'associazione degli industriali hanno fatto tappa all'Asp di Crotone. Il presidente della sezione regionale sanità, Alfredo Citrigno, il direttore generale dell’associazione degli industriali, Dario Lamanna, il presidente di Confindustria Crotone, Mario Spanò, il presidente della sezione sanità di Crotone, Ferdinando Scorza, sono stati ricevuti nella sede dell'Asp di Crotone dal direttore generale Maria Bernardi, dal direttore amministrativo Francesco Masciari e dal dirigente alla programmazione sanitaria Giuseppe Fratto.
“Continua il nostro tour nelle Asp del territorio – ha dichiarato Citrigno – e come oramai è nostra abitudine affrontiamo tutte le questioni relative al settore sanità. Nel territorio di Crotone segnaliamo una situazione estremamente positiva". Unindustria ha espresso grande apprezzamento per l'efficienza del modello organizzativo dell'Asp di Crotone che consente di rispondere in maniera efficace alle esigenze dei pazienti.
"La governance della struttura amministrativa dell'Asp di Crotone - hanno affermato Citrigno, Spanò e Scorza - ha dimostrato di riuscire a dare risposte concrete alle istanze del sistema delle imprese private che operano in un settore così delicato che registra in altri territori notevoli criticità, come abbiamo avuto modo di segnalare anche grazie a questa attività conoscitiva che stiamo portando avanti su tutto il territorio calabrese".
L'Asp di Crotone garantisce, infatti, l'erogazione dei pagamenti alle strutture sanitarie private che operano a supporto del sistema pubblico puntualmente, con qualche ritardo fisiologico, e con l'individuazione di ambiti e prestazioni per i quali risulta necessario richiedere l'intervento del privato, rendendo così effettivo il diritto alla salute sancito a livello costituzionale. Un esempio virtuoso, dunque, di integrazione tra pubblico e privato che riesce a garantire i servizi sanitari di alta qualità anche ai pazienti provenienti dalle altre province calabresi. A tale proposito, è emersa l'esigenza di evidenziare la necessità di attivare a vantaggio dell'Asp di Crotone il processo dei crediti di mobilità attiva derivanti dalle prestazioni sanitarie erogate a favore dei cittadini provenienti dagli altri territori.
Unindustria Calabria ritiene che queste buone pratiche di efficienza e di efficacia amministrativa possano rappresentare un modello positivo e possano essere adattate ai territori delle altre province calabresi al fine di sostenere un settore che, come quello sanitario privato, rappresenta un ambito strategico a garanzia del diritto alla salute ma anche con riferimento alle ricadute occupazionali.
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