L’Avis dona 5 ventilatori al Savelli Hospital
SAVELLI – La Sezione Avis di Savelli ha donato cinque ventilatori al polo socio-sanitario Savelli Hospital. La consegna è avvenuta alla presenza del sindaco Domenico Frontera, del parroco don Giovanni Pontieri, del direttore sanitario Alessandro Rotundo e dell’amministratore delegato della Savelli Hospital srl, Gaetano Baffa, del gruppo della famiglia di Salvatore Baffa e Adele Luchetta. Un’iniziativa, quella della sezione Avis presieduta da Alessandro Begonio, peraltro infermiere presso il Savelli Hospital, che è stata particolarmente apprezzata dal gruppo Baffa perché grazie a questi presidi si potrà essere pronti ad un’eventuale emergenza che ci si augura comunque di non dover mai affrontare. “In questo tempo così difficile, stretto dall’emergenza e dalla paura – è detto in una nota di ringraziamento – dove le tragiche statistiche che si inseguono sui mass media ci invitano all’isolamento, il Savelli Hospital, con i suoi medici, infermieri, terapisti, oss, équipe socio-educativa e tutti gli altri operatori, continua la sua attività socio-sanitaria nell’assistenza di soggetti anziani, ben conscia del ruolo che ha di dover continuare ad assistere e tutelare i degenti ricoverati presso la struttura. La forte passione per il lavoro – prosegue la nota – che contraddistingue da sempre il nostro modus operandi e l’organizzazione che il Savelli Hospital ha impiantato per far fronte all’emergenza sanitaria del Coronavirus è supportata anche dalla forza della solidarietà che è ben radicata nella gente di Savelli e nell’Avis, che ha trasformato in un segno tangibile, come la donazione di respiratori, la partecipazione alla guerra contro la pandemia. Soprattutto in questi giorni – è detto ancora – c’è la necessità della generosità di tutti e l’Avis, che da sempre si contraddistingue per il suo grande spirito umanitario, ancora una volta si è prodigata per il bene comune”. Un gesto splendido, quello dell’Avis, che, sempre secondo il Savelli Hospital, denota come tra i savellesi e il Savelli Hospital si sia “innestata una comunità d’intenti”. Infine, “commuove sapere che un figlio di questa terra è un nostro infermiere, Alessandro Begonio, nonché presidente dell’Avis”.