Il Tar: i medici di base potranno concludere la loro formazione

CATANZARO – Tirano un sospiro di sollievo 22 medici di medicina generale che rischiavano di non concludere -contrariamente a tutti i colleghi d'Italia- il corso triennale abilitante entro la fine dell'anno solare 2020 a causa di una serie di ritardi accumulati dalla Regione Calabria, aggravati dalla sospensione delle attività a causa dell'emergenza Covid.
Il Tribunale di Catanzaro ha accolto il ricorso degli aspiranti medici di base, assistiti dagli avvocati Paolo Falzea, Andrea Lollo e Umberto Frangipane, riconoscendo il diritto dei medici iscritti al corso di concludere la formazione entro il 2020, cosi come previsto dalla normativa di settore.
In particolare, il Tribunale ha ritenuto ingiustificata la sospensione del corso formativo adottata dalla Regione Calabria e la mancata attivazione di un metodo alternativo ai fini della conclusione, ma anche il rischio di gravi ripercussioni sulla sfera lavorativa dei ricorrenti, i quali non avrebbero la possibilità di essere inseriti nelle graduatorie regionali entro il termine ultimo del 31 gennaio 2021.