Alzheimer, lectio magistralis al liceo Filolao di Crotone

CROTONE – Oggi, alle 11.30, videoconferenza con Marcello D'Amelio, neurofisiologo del Campus biomedico di Roma, e gli studenti del liceo Filolao di Crotone. L'esperto, tra i più autorevoli del settore, fa il punto sulla ricerca del morbo degenerativo, delle sue cure e anche delle ripercussioni sui malati di Alzheimer causate dalle restrizioni della pandemia. L'appuntamento fa parte del ciclo La Scienza a Scuola di Zanichelli. Video-incontri con ricercatori e personalità del mondo scientifico per licei ed istituti di diverse regioni italiane per raccontare a studenti e insegnanti le storie di chi lavora alle frontiere della ricerca. Sono storie che comunicano passione per la scienza e danno idee su cosa sappiamo e su che cosa stiamo per scoprire in matematica, fisica, chimica, biologia e medicina con particolare attenzione agli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU Gli incontri sono riservati agli studenti e ai docenti delle singole scuole.
Il morbo di Alzheimer è una forma di demenza degenerativa che porta la persona che ne è affetta a perdere in maniera progressiva le capacità mentali, dalla memoria fino a quelle più basilari. Sono passati più di 100 anni da quando Alois Alzheimer ha descritto placche e grovigli neurofibrillari nel cervello di una donna che aveva le caratteristiche cognitive e neuropatologiche di ciò che è ora noto come malattia di Alzheimer. Un secolo in cui queste placche e grovigli sono stati al centro della ricerca. Negli ultimi 20 anni sono stati condotti una serie di studi clinici, sull'uomo, finalizzati alla neutralizzazione della tossicità di placche e grovigli ma, nostro malgrado, sono falliti e oggi la malattia rimane sostanzialmente incurabile.
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