top of page

Appello per i soggiorni terapeutici dei bambini bielorussi

  • Immagine del redattore: Uneba Calabria
    Uneba Calabria
  • 24 ago 2021
  • Tempo di lettura: 1 min

CATANZARO - Disagi per 700 famiglie calabresi che hanno ospitato bambini bielorussi per soggiorni terapeutici e di risanamento e mancano dall’Italia da un anno e mezzo. L’appello per una possibile riapertura del canale umanitario viene lanciato dall’avvocato Sabrina Mannarino che, dopo aver accolto le istanze di numerose famiglie adottive, ha deciso di chiamare a raccolta le associazioni calabresi che cooperano su questo obiettivo per rivolgersi ai rappresentanti istituzionali ad ogni livello.

L’obiettivo è organizzare nelle prime settimane di settembre un incontro di ascolto con tutte le famiglie interessate.

“Siamo certi – sottolinea Mannarino – che nel rispetto di tutte le prescrizioni Covid, nella consapevolezza di aver compiuto notevoli passi in avanti in tema di prevenzione e vaccinazioni, l’Italia saprà attivare tutti i protocolli del caso per garantire, nei confronti del governo bielorusso, la massima sicurezza dei bambini da anni ospitati e che devono continuare ad essere accolti, senza ulteriori dilazioni e sofferenze. Riteniamo – continua – che il progetto consolidatosi in questi anni, sia per quanto riguarda la valenza culturale, che per i benefici per la salute e la rete di relazioni affettive instauratesi, non possa continuare a subire questa interruzione che danneggia anzi tutto la salute delle migliaia di bambini interessati”.

Comments


Scegli la provincia 

Troverai l'elenco delle strutture convenzionate.

Cosenza
Crotone
Catanzaro
Vibo Valentia
Reggio Calabria
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
uneba calabria
bottom of page