Catanzaro, impegno della Cgil per le stabilizzazioni
CATANZARO - «La Fp Cgil Area Vasta per spirito di trasparenza e lealtà verso i lavoratori tutti, vuole mettere in evidenza che l’impegno profuso da parte nostra ha contribuito alla pubblicazione dei recenti provvedimenti da parte dell’Azienda sanitaria di Catanzaro in ordine all’avviso pubblicato in data 1 agosto 2023 sulla pagina “Avvisi e Concorsi” per la stabilizzazione dei tecnici sanitari di laboratorio biomedico in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa, e alla emanazione, da parte del commissario straordinario Antonio Battistini, dell’ ultima delibera n° 937 del 2.8.2023, per l’ assunzione a tempo indeterminato di 9 tecnici sanitari di laboratorio biomedico. Dunque, poiché non siamo abituati a dare solo fiato alla bocca, possiamo affermare che la Fp Cgil Area Vasta ha raggiunto l’obiettivo dopo una serie insistente e martellante di richieste (nonché riunioni con i tecnici di laboratorio interessati alla vicenda), rivolte alla direzione generale proprio dalla nostra sigla sindacale per ben due anni, con evidenze riscontrabili da qualsiasi voglia soggetto. Più volte avevamo segnalato le pesanti condizioni di lavoro a cui erano sottoposti i tecnici di laboratorio per la grave carenza di personale, tant’è che in una delle ultime missive, indirizzate alla direzione Generale, la richiamata sigla sindacale, facendo riferimento al dato prestazionale della U.O. del Laboratorio Analisi di Lamezia Terme che si attesta a circa 1.500.000 prestazioni annue (dato rilevato e riportato tra l’altro dalla deliberazione aziendale n. 1134/22), comunicava che la condizione in cui operava il personale Tecnico di Laboratorio nei 3 presidi era insostenibile, in quanto soggetto a turni massacranti e pronte disponibilità talvolta al di là della sopportazione lavorativa, con gravi ripercussioni anche nei confronti della vita familiare e personale, sollecitando, pertanto, anche alla luce del DCA 192/19 l’approvvigionamento di almeno altre 10 figure professionali su una dotazione che a regime avrebbe dovuto essere (per i 3 P.O.) di 23 unità. Segnalavamo inoltre che la situazione si aggravava ulteriormente per la maggior parte del personale a breve alla soglia della pensione e quindi più esposta a stress lavorativo in considerazione dell’età. La nostra battaglia ha consentito alla stabilizzazione del personale precario e l’utilizzazione del personale idoneo nella graduatoria della recente selezione operata dall’Asp di Crotone». Per questo, ringraziamo lo staff direzionale dell’Asp di Catanzaro che finalmente, ha dato seguito alle nostre ripetute richieste ed auguriamo a tutti i neo-dipendenti, un buon lavoro da parte della Fp Cgil».
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