Cosenza, il consigliere regionale Laghi rileva incongruenze nell’Atto aziendale dell’Asp

Ferdinando Laghi

CASTROVILLARI - «Ferragosto, Natale, Capodanno. Periodi tipici in cui vengono varate leggi, adottati provvedimenti, promosse iniziative che si spera non stimolino più di tanto l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, per sfuggire così a osservazioni e critiche che si vorrebbero evitare». A sostenerlo è il capogruppo di “De Magistris Presidente” in seno al consiglio regionale calabrese, Ferdinando Laghi, che, in una nota, denuncia “la poco casuale” la pubblicazione, il 19 agosto scorso, da parte dell’Asp di Cosenza, della delibera relativa alle modifiche e integrazioni della proposta di Atto Aziendale presentato alla Regione Calabria. «Il documento riguardante l’Atto Aziendale presenta – sottolinea Ferdinando Laghi - alcune necessarie modifiche, che correggono incongruenze e specifici aspetti che violavano le normative vigenti, relativamente sia alla rete ospedaliera che a quella dei Distretti sanitari. Presenta però – continua il capogruppo regionale di “De Magistris Presidente” - profonde modifiche organizzative, di carattere generale, del tutto ingiustificabili, che di fatto accentrano il potere decisionale nelle mani di pochissimi, in diretto collegamento con la Direzione generale dell’Azienda sanitaria. E questo senza alcuna necessità e senza alcun vantaggio per la sanità ma con evidente utilità “politica”».