Cosenza, l’Asp si potenzia grazie al Pnrr

Antonio Graziano

COSENZA - Come l’Asp di Reggio anche quella di Cosenza ha rafforzato la propria attrezzatura diagnostica ricorrendo ai fondi Pnrr. Sono 68, in particolare, le grandi apparecchiature medicali acquistate dall’Asp di Cosenza. Un dato reso noto – insieme all’elenco dell’attrezzatura acquistata dall’Asp cosentina – da Rubens Curia, portavoce regionale di Comunità competente, che sta seguendo da vicino (anche) l’attuazione del Pnrr in regione e la spesa dei fondi destinati a strutture e strumentazione sanitarie. Si tratta, nel dettaglio di: 39 ecotomografi di cui 30 multidisciplinari, 3 cardiologici, 3 cardiologici 3D e e ginecologici; 3 Tac; 2 Risonanze Magnetiche; 11 diagnostiche Ossee (dr); 3 Otp; 3 Otp 3D (Cone Beam); 4 mammografi digitali con omosintesi; 2 angiografi cardiologici; 1 densitometro osseo (Moc). «Come Comunità Competente apprezziamo l’impegno nell’utilizzare i fondi del Pnrr per la diagnostica. L’elenco, trasmessoci dal direttore generale dell’Asp di Cosenza Graziano, delle Grandi Apparecchiature Medicali acquistate con i fondi del Pnrr è una positiva testimonianza – scrive Curia – È evidente che c’è stato un importante potenziamento come nel caso dell’Asp di Reggio Calabria e nel contempo se vogliamo che queste apparecchiature funzionino a pieno regime è necessario che il commissario Occhiuto modifichi, come abbiamo chiesto nel punto 4 del Manifesto “Per una democrazia delle Cure”, il tetto di spesa per gli specialisti ambulatoriali interni previsto dal decreto del commissario ad acta 82/2015 che consentirebbe di incrementare le ore della specialistica ambulatoriale con la possibilità di far lavorare questi professionisti anche nei presidi ospedalieri. Solo così potremo abbattere le liste d’attesa con nuove e maggiori apparecchiature medicali insieme agli specialisti che le facciano funzionare».