Lea, migliorano i dati della Calabria

Nino Cartabellotta

CATANZARO - «I dati del 2023, seppur ancora non definitivi, documentano un miglioramento della regione Calabria nel punteggio Lea complessivo e nel miglioramento di circa tre quarti degli indicatori in tutte e tre le aree, quella della prevenzione, quella distrettuale e quella ospedaliera. Segnale che si sta facendo un buon lavoro dal punto di vista della riorganizzazione dei servizi perché lo status di piano di rientro e di commissariamento in questi anni sicuramente non ha facilitato il miglioramento delle cure per i cittadini calabresi». Così il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta in una conferenza stampa a Catanzaro al termine di un incontro con il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e con i vertici della sanità calabrese, che da quasi 15 anni è in regime di commissariamento. «Il commissariamento - ha poi aggiunto Cartabellotta - è sicuramente una cosa dalla quale bisogna uscire. Visto che il riequilibrio del bilancio è stato effettuato, è un passo per uscire da questa sorta di palude che inevitabilmente ha bloccato lo sviluppo organizzativo di tutta una serie di cose, in particolare l'assunzione del personale». «Le procedure che impone il ministero durante il periodo del piano di rientro e del commissariamento - ha detto ancora il presidente della Fondazione Gimbe - sono molto rigorose. Io paragono per il cittadino comune con il termine ganasce: sostanzialmente tu hai una bella macchina ma non ti puoi muovere se non all'interno di vincoli particolarmente ristretti».