Manager della sanità infedeli, dal Pd no allo scudo legale
- Uneba Calabria
- 12 dic 2024
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CATANZARO - «Solamente l'opposizione del Partito democratico e le divisioni della maggioranza di governo hanno impedito un altro schiaffo alla sanità calabrese. Il centrodestra, per salvare gli amministratori delle aziende sanitarie dalla loro stessa incapacità, ha tentato l'approvazione di un emendamento a firma del senatore Lotito che avrebbe garantito ai manager l'impunità in caso di approvazione di bilanci infedeli delle aziende amministrate». È quanto si legge in una nota di Carlo Guccione, componente della direzione nazionale del Pd. «Insomma, invece di pretendere chiarezza sui conti, come va sbandierando il Presidente Occhiuto, la destra - prosegue - ha pensato bene di fornire uno scudo legale ai manager che ha imposto alla guida della sanità calabrese, che gestisce ormai da sei anni, e che hanno combinato solo disastri. Per fortuna e per adesso - aggiunge Guccione - il colpo di mano è stato sventato ma noi continueremo a controllare e a vigilare non solo l'opera dei controllati ma anche quella dei controllori, Occhiuto in primis che da tre anni esercita il doppio ruolo di presidente della regione e commissario per la sanità, che sono a questo punto complici del disastro sanitario che stanno pagando solo i calabresi».












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