Mesoraca, inaugurazione tardiva secondo Barberio (Pd)
- Uneba Calabria
- 26 set
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MESORACA – «

A che serve inaugurare un reparto che è attivo da mesi? È questa la domanda che rivolgo pubblicamente alla commissaria Monica Calamai, dopo il taglio del nastro delle postazioni di dialisi all’ospedale di Mesoraca, un servizio operativo già da prima dell’estate. Un’inaugurazione tardiva, che sa tanto di passerella elettorale per il governo del dimissionario Occhiuto in piena campagna per le regionali, più che di reale attenzione ai bisogni dei cittadini. Il diritto alla salute non può essere piegato a logiche propagandistiche o a operazioni di facciata. Quel che è ancora più grave è che, mentre si celebra un reparto già funzionante, la Centrale operativa territoriale (Cot) – prevista, finanziata e rientrante tra gli investimenti del Pnrr – resta inspiegabilmente inattiva. Parliamo di un presidio strategico per la sanità territoriale, che dovrebbe coordinare i servizi e avvicinare l’assistenza ai cittadini, soprattutto nelle aree interne. È evidente che il governo regionale uscente ha preferito tagliare nastri limitando gli effetti reali sul territorio. E ancora una volta a pagarne il prezzo sono i territori più fragili, come quello di Mesoraca, che avrebbero bisogno di una sanità funzionante al 100%, non di messinscene a scopi elettorali. Chiedo trasparenza sui motivi che stanno ritardando l’attivazione della Cot e sollecito un impegno concreto affinché i fondi del Pnrr non diventino solo sigle buone per i comunicati stampa, ma strumenti veri per migliorare la vita delle persone». Lo afferma Leo barberio, segretario provinciale del Pd di Crotone e candidato al Consiglio regionale.












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