Paola, il Comitato per la difesa del diritto alla salute accusa il sindaco

PAOLA - «E’ davvero incredibile leggere le dichiarazioni del sindaco di Paola, Giovanni Politano, sulla situazione dell’ospedale di Paola. Il primo cittadino afferma addirittura che ad essere premiata è stata la linea dell’amministrazione Comunale. Davvero paradossale! Siamo stati impegnati in una battaglia che ancora non è finita e se i reparti, allo stato, non sono stati trasferiti dalla nostra struttura ospedaliera, è soltanto grazie all’azione del Comitato per la difesa del Diritto alla Salute e dei tanti cittadini liberi che sono scesi nelle piazze a protestare». Così gli esponenti del Comitato regionale per la difesa del diritto alla salute.  «Il comitato, vogliamo ricordarlo, è nato proprio per difendere il nosocomio Paolano dai tentativi di scippo messi in atto da chi è al governo - tuonano i membri del comitato su quanto affermato nella contestata nota stampa dal primo cittadino paolano proprio in relazione all’ospedale San Francesco di Paola. Ricorderà il Sindaco di Paola - incalzano - di aver preferito disertare le nostre iniziative pubbliche, tutte rivolte a difendere la storia e la tradizione della nostra terra, pur di non mettersi contro alcuni centri di potere.È a tutti noto come è andata a finire e tutti sanno che l’unico che dovrebbe tacere, sul punto, è proprio il sindaco di Paola. La nostra battaglia -concludono- non è finita come abbiamo annunciato nei giorni scorsi ma, soprattutto, non è finito l’impegno dei tanti cittadini che hanno condiviso con noi la battaglia che ha portato ai risultati di oggi».