Per Scutellà (M5S) solo proclami da Occhiuto

CATANZARO - «Il Governatore Occhiuto con slancio e determinazione aveva giurato che la straziante penuria in cui versa il nostro sistema sanitario sarebbe stata superata. Tuttavia, ad oggi abbiamo assistito solo a proclami e ad annunci propagandistici che di fatto non hanno portato ad alcun cambio di passo». Lo afferma la deputata calabrese del M5S Elisa Scutellà.

«La mobilità sanitaria passiva cui sono costretti un calabrese su cinque - aggiunge - è un handicap che va ad incidere sul diritto alla salute dei cittadini a cui il Governatore non ha ancora fornito una risposta, se non attraverso il reclutamento dei medici cubani ed il pagamento dei cosiddetti medici a gettone che costerebbero fino a 150 euro l’ora: un costo spropositato. Le toppe non bastano di fronte ad un sistema sanitario regionale che fa acqua da tutte le parti, dove mancano 2.500 medici e dove ogni anno più di 240 milioni di euro vengono spesi per curarsi fuori Regione».

«I concorsi latitano - sottolinea Scutellà -, i 370 specializzandi che hanno risposto all’avviso pubblico della Regione non sono stati ancora inseriti nei reparti, Azienda zero è ferma da tempo immemore ai blocchi di partenza, la maggior parte delle strutture sanitarie sono fatiscenti. Pretendiamo risposte concrete dal presidente Occhiuto - conclude Scutellà - non fumo negli occhi di cittadini stanchi di una sanità che non funziona e che non garantisce il loro diritto alla salute».