Pnrr, per la consigliera regionale Bruni fallimentare l’attuazione dell’asse Sanità
- Uneba Calabria
- 23 apr
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CATANZARO - In Calabria l'attuazione dell'asse 6 Sanità del Pnrr «registra risultati molto negativi, con uno stato di avanzamento dei progetti risibile». Lo ha detto Amalia Bruni, consigliere regionale del Pd, componente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, nel corso di una conferenza stampa a Lamezia Terme. «Nell'ultimo Consiglio regionale dedicato esclusivamente alla sanità - ha esordito Bruni - il presidente della Regione Occhiuto ha affermato che la Calabria è in linea con tutte le altre regioni, ma i dati parlano in termini completamente diversi. Ci duole verificare invece che la Calabria, in termini di attuazione degli investimenti Pnrr in sanità, è penultima in Italia, dietro di noi c'è solo il Molise. E su questo tema Occhiuto non può dire che si tratta di un problema ereditato dal passato come spesso fa, perché fin dall'inizio il Pnrr è completamente nelle sue mani». Bruni ha esposto alcuni dati del monitoraggio della Regione aggiornati - ha spiegato - a febbraio 2025, osservando che «delle 61 Case di comunità quelle realizzate finora sono zero, così come gli Ospedali di comunità i realizzati sono zero, c'è una quota parte di Cot che sono semplicemente delle stanze in cui si mettono delle strutture di natura informatica che però non sono neanche partite nell'organizzazione. Parliamo del 5% di spesa realizzata per le Case di comunità, del 2,45% per gli Ospedali di comunità, dello 0,87% per le grandi infrastrutture, dell'1,72% per la digitalizzazione Dea I e II Livello: un fallimento annunciato. Queste - ha proseguito l'esponente del Pd - sono informazioni che vanno dati ai calabresi perché non possiamo pensare di arrivare a giugno del 2026, la scadenza del Pnrr, con questo zero assoluto. Anche la scelta di Invitalia come ente sulla programmazione e gestione dei progetti - ha osservato Bruni - non sembra essersi rivelata utile visto che siamo praticamente al palo, con percentuali di spesa risibili». Secondo Bruni "quindi ci sono problemi enormi perché se i fondi del Pnrr non verranno erogati anche le progettazioni in essere rischiano di fermarsi o si arriverà come al solito a intaccare il Fondo sociale di coesione che viene saccheggiato continuamente, come già è avvenuto per il Ponte sullo Stretto». Un passaggio in conferenza stampa Bruni lo ha dedicato anche al tema della costruzione dei tre nuovi grandi ospedali - Sibaritide, Vibo Valentia e Piana di Gioia Tauro - per i quali nelle scorse settimane il presidente della Regione Occhiuto è stato nominato commissario con poteri di protezione civile: «Abbiamo studiato a fondo questa ordinanza e per quanto riguarda i fondi - ha concluso Bruni - ci sono riferimenti legislativi mentre non sono definiti gli importi. Quindi dobbiamo capire cosa dice Occhiuto anche su questo aspetto».
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