Vibo, carenza di personale all’ospedale
- Uneba Calabria
- 8 mag
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VIBO VALENTIA - LA Federazione italiana autonomie locali e sanità (Fials) di Vibo Valentia torna a puntare i riflettori sulle gravi criticità della sanità locale, denunciando una pesante carenza di personale infermieristico nella Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Jazzolino”. In una nota ufficiale indirizzata al commissario alla Sanità della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e ai commissari straordinari dell’Asp di Vibo Valentia, il segretario provinciale della Fials, Domenico Pafumi, segnala la mancata applicazione del Piano del fabbisogno triennale, con particolare riferimento ai Requisiti minimi autorizzativi per l’esercizio delle attività sanitarie e socio-sanitarie. Secondo quanto evidenziato, «attualmente mancano all’appello sette infermieri», un numero che compromette seriamente la copertura dei turni e l’assistenza continuativa alle pazienti ricoverate. La carenza riguarda sia il personale infermieristico che quello socio-sanitario, previsto proprio dalle norme per garantire l’assistenza h24 nei reparti ospedalieri. Non è la prima volta che la Fials solleva il problema. Già con una precedente lettera, inviata il 19 dicembre 2024 ai vertici dell’Asp e al commissario Battistini, il sindacato aveva chiesto il ripristino immediato del personale necessario. Tuttavia, a oggi, «nulla è stato fatto per risolvere la situazione», lasciando la struttura di Ostetricia e Ginecologia in condizioni definite «allarmanti» dalla sigla sindacale. «È paradossale - sottolinea Pafumi – che in Italia vi sia una Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia priva Collaboratori Professionali Sanitari - Infermieri. Una condizione unica e inaccettabile che mina il diritto alla salute delle cittadine e mette a rischio il personale già in servizio, costretto a sostenere turni massacranti e a lavorare in condizioni non adeguate».












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