Candidati commissari Asp, Oliverio non ci sta
CATANZARO - É scontro aperto tra il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ed i Commissari per la Sanità sulla nomina dei commissari delle aziende sanitarie e ospedaliere. La lista presentata dal Commissario per il Piano di rientro, Saverio Cotticelli, e dal sub-commissario, Thomas Schael, viene criticata aspramente dal presidente Oliverio. Cotticelli e Schael avevano espresso "l'auspicio di essere ricevuti da Oliverio per raggiungere un'intesa istituzionale nel solo interesse dell'intera comunità calabrese". Il Governatore ha escluso invece qualsiasi accordo. "Per coprire una spregiudicata operazione di potere - ha detto - si chiede un parere trasmettendo un elenco di nomi sui quali maldestramente si pensa di camuffare un coinvolgimento della Regione. Il Governo ed il Ministro Grillo si sono assunti la responsabilità di estromettere la Regione con un atto incostituzionale. Si eviti la farsa e si risponda ai calabresi con atti concreti in direzione del superamento di una situazione inaccettabile". Intanto, sono sei i nomi presenti nella lista consegnata alla Regione Calabria dall'ufficio del Commissario per il rientro del debito sanitario per l'individuazione dei commissari straordinari delle Aziende sanitarie calabresi. L'unico calabrese, Gianluigi Scaffidi, di 68 anni, è destinato all'Asp di Vibo Valentia; Antonino Candela, di 54 anni, di Palermo, è indicato per l'Asp di Cosenza; Renzo Alessi, di 64 anni, di Padova, andrà a Catanzaro; Gilberto Gentili, di 61 anni, di Pesaro, a Crotone e Isabella Mastrobuono, di 62 anni, di Roma, andrà all'Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini di Catanzaro. Prevista la nomina di un commissario anche all'Asp di Reggio Calabria, attualmente retta da una commissione dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose decretato dal Consiglio dei Ministri il 13 marzo scorso. Per Reggio è indicato Massimo Annicchiarico, di 61 anni, di Taranto.