L'appello del senatore Magorno al sottosegretario Sileri
ROMA - «Nel corso dei lavori della Commissione Sanità del Senato, si è avuto modo di soffermarsi
sulla interrogazione che voluto presentare per fare luce sui dati della pandemia e sulla situazione sanitaria in Calabria. Ringrazio il sottosegretario Sileri per la risposta fornita nel corso della discussione ma devo confessare che le sue indicazioni mi hanno lasciato insoddisfatto».
Lo afferma, in una nota, il senatore i Italia viva, Ernesto Magorno.
"Le criticità emerse con l’arrivo della terza ondata della pandemia - sostiene Magorno - rappresentano solo la punta dell’iceberg di una complessiva disorganizzazione nella gestione emergenziale e più in generale dell’offerta sanitaria in Calabria. Resto infatti convinto che serva un intervento straordinario e mirato da parte del Governo nazionale: ci sono alcuni punti su cui serve un’azione incisiva e immediata iniziando dall’urgenza e necessità di porre fine al commissariamento e cancellare il debito accumulato nella nostra regione. L’emigrazione sanitaria a cui sono costretti i cittadini è un’ingiustizia e un costo altissimo, i calabresi hanno il diritto di curarsi sul proprio territorio, vicino ai propri cari e non di affrontare in nome del diritto alla salute viaggi, enormi spese e dolorose lontananze».
"La Calabria vive una situazione gravissima, per questo - sostiene ancora il parlamentare - ho rimarcato al sottosegretario la necessità che il Governo venga a toccare con mano la nostra situazione che, ad esempio, richiede nuove assunzioni e maggiori investimenti. Per anni siamo rimasti indietro, ora è il momento di dire basta».
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