Papillomavirus, progetto pilota anche in Calabria per introdurre la vaccinazione a scuola
- Uneba Calabria
- 18 ore fa
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ROMA - «Ho visto il tuo viso cambiare colore, un virus bastardo spegneva il calore. Se penso che si poteva evitare, oggi ti dico: non aspettare». Un adolescente che rischia di perdere la mamma per un cancro da Hpv canta così l’importanza della vaccinazione contro il Papillomavirus, nel brano rap “Proteggi il domani” scritto da un gruppo di studenti di 4 scuole tra Basilicata, Calabria, Piemonte e Puglia, sotto la guida di un pool di professionisti che li ha accompagnati nel percorso creativo. Il progetto è nato nell’ambito del programma europeo Perch (PartnERrship to Contrast HPV), coordinato dall’Istituto superiore di sanità che via social lancia oggi canzone e video in occasione della Settimana europea dell’immunizzazione (27 aprile-3 maggio). Il racconto messo in musica dai ragazzi si sviluppa lungo un percorso emotivo che unisce il dolore dell’esperienza alla speranza offerta dalla prevenzione, descrive l’Iss. Il messaggio finale è chiaro: vaccinarsi può salvare la vita. Il brano, che verrà promosso anche dalla Commissione europea, rappresenta per l’istituto «un esempio di comunicazione creativa e partecipativa per promuovere la vaccinazione tra i giovani». Sarà utilizzato come strumento di comunicazione nei progetti futuri di sensibilizzazione e promozione delle vaccinazioni, curati dall’Iss. A complemento della campagna di comunicazione, il progetto Perch ha previsto inoltre una sperimentazione pilota in 3 regioni italiane (Calabria, Campania e Puglia) per introdurre la vaccinazione anti-Hpv direttamente nelle scuole. «La scuola può diventare il fulcro di una strategia di prevenzione integrata e sostenibile - afferma Raffaella Bucciardini dell’Iss, coordinatrice del progetto Perch - Ha una funzione educativa e un contatto diretto con studenti, famiglie e insegnanti che la rendono un attore chiave nella promozione e la prevenzione della salute». L’obiettivo è quello fissato a livello europeo: raggiungere almeno il 90% di copertura vaccinale entro il 2030, soglia che permette di prevenire in modo efficace i tumori correlati all’infezione da Hpv. «Un traguardo ancora lontano per l’Italia: secondo gli ultimi dati disponibili del ministero della Salute, nessuna regione italiana ha raggiunto il 90% di copertura vaccinale - sottolinea l’Iss - e permane una forte eterogeneità regionale con alcune regioni che non raggiungono il 40%, mentre le coperture nelle scuole che hanno introdotto la vaccinazione sono sensibilmente più alte». I risultati completi del progetto Perch verranno presentati il 12-13 giugno a Roma in occasione di un convegno internazionale organizzato nella sede dell’Istituto superiore di sanità.
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