Nuovo ospedale di Catanzaro, rischio di dismissione del Pugliese
- Uneba Calabria
- 10 apr
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CATANZARO - Il dibattito sul nuovo ospedale di Catanzaro si infiamma tra incertezze sui finanziamenti e timori di un trasferimento generale delle attività sanitarie verso il Policlinico universitario di Germaneto. L'ex presidente del consiglio regionale, Mimmo Tallini, lancia l'allarme: «Dietro il balletto di notizie sull’esistenza dei finanziamenti potrebbe celarsi il disegno di portare tutto a Germaneto e rottamare il Pugliese-Ciaccio». Secondo Tallini, la Regione, nonostante abbia ricevuto dal Comune «una precisa indicazione dell’area» per la costruzione del nuovo ospedale tra il “Pugliese” e il “Ciaccio”, non ha ancora avviato uno studio di fattibilità né redatto un progetto esecutivo. «Ora, con i poteri che gli sono stati conferiti, Occhiuto potrebbe d’imperio stabilire che il nuovo ospedale si deve fare a Germaneto a ridosso dell’attuale Policlinico universitario, in modo da trasferire lì non solo il pronto soccorso, ma praticamente tutti i reparti ospedalieri della “Dulbecco”, afferma Tallini. Un’ipotesi che, a suo dire, segnerebbe «un de profundis» per il centro cittadino di Catanzaro e la fine dell’ospedale Pugliese-Ciaccio. Tallini sollecita un’operazione-verità sui fondi destinati alla costruzione del nuovo nosocomio. «Le notizie, tra di loro contrastanti, che girano in questi giorni ingenerano non solo confusione tra i cittadini e gli operatori sanitari, ma anche oggettiva preoccupazione», dichiara. I finanziamenti previsti dall’ex articolo 20 per l’ospedale di Catanzaro sarebbero stati dirottati verso altre strutture, come quelle di Vibo Valentia, Gioia Tauro e Sibari. Altre fonti sostengono invece che i 260 milioni di euro destinati al capoluogo calabrese sarebbero stati sbloccati e pienamente disponibili. «Dove sta la verità? Questi benedetti 260 milioni di euro per Catanzaro sono nelle casse della Regione oppure si tratta solo di fantasie per prendere tempo?», si chiede l’ex presidente del Consiglio regionale. Tallini invita il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, a fare chiarezza: «Oggi ha pieni e assoluti poteri sulla sanità calabrese, debba fare chiarezza per rispetto dei cittadini di Catanzaro». Sottolinea inoltre la necessità di una concertazione sulla localizzazione della nuova struttura ospedaliera: «Non può essere ovviamente una scelta verticistica della Regione, ma deve essere quanto meno concordata con il Comune e inserita nel più vasto disegno del Psc». Nel suo intervento, Tallini richiama l’attenzione anche sulle risorse del Pnrr per la sanità territoriale, chiedendo aggiornamenti sulla realizzazione delle case di comunità e degli ospedali di comunità previsti per Catanzaro e la sua provincia. «Lo stato comatoso della sanità catanzarese impone che si faccia il punto, sulla base di documenti e cifre inoppugnabili, evitando speculazioni politiche da una parte e dall’altra e pensando solo all’interesse dei cittadini». La richiesta di trasparenza sui fondi e sulle scelte strategiche in materia sanitaria continua dunque a essere al centro del dibattito, mentre si attendono risposte ufficiali da parte delle istituzioni regionali.
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